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Obiettivi del progetto

FOOD-RULES ha i seguenti obiettivi.

Goal 1a. Definire una metodologia di misura completa e sperimentarla in cucine e centri di preparazione. Più specificamente, la metodologia prevede tre tipi di misurazioni:

  1. Rifiuti alimentari generati durante la preparazione. Le misurazioni relative alla preparazione sono valutate utilizzando una stima volumetrica dei rifiuti generati. Ogni cucina viene dotata di diversi contenitori, uno per ognuna delle categorie che intendiamo monitorare (ad esempio, carne, verdure, altri). Il numero di contenitori riempiti sarà poi trasformato in un peso (stima) utilizzando informazioni di densità volumetrica, La misura, anche se imprecisa, è semplice ed economico. I dati vengono raccolti in BringTheFood e il sistema permette di caricare anche immagini. Interviste con il personale aiuteranno a determinare se le raccolta delle misure può essere svolta in maniera sistematica o eseguita solo per periodi specifici di tempo.
  2. Misurazione delle quantità di cibo non venduto che non può essere donato (ad esempio, errori durante la preparazione o il cibo che non rispetta linee guida per le buone donazioni previste dalle Banche Alimentari Italiane) e rifiuti lasciati sulla piastra, organizzati per tipo di piatto (primo corso, principale corso, altro). Lo spreco sul piatto è misurato chiedendo ai clienti di svuotare i loro piatti in diversi contenitori (uno per ciascuna della categoria le donazioni sono di solito riportate: primo corso, corso principale, frutta e dolci). I rifiuti sul piatto, infatti, rappresentano un mancato opportunità di donare cibo. Nota anche che questa raccolta dati l’attività contribuisce anche al raggiungimento dell’obiettivo 1c e 1b, perché aiuta a sensibilizzare i consumatori sui rifiuti generati dai prodotti alimentari.
  1. Ulteriori informazioni per correlare i dati. Vogliamo anche aggiungere misure di altri fattori che potrebbero influenzare la quantità di rifiuti generati. Più in dettaglio, intendiamo misurare: dati relativi al numero di persone servite, la loro soddisfazione (vota su una scala di Likert); soddisfazione dei beneficiari delle donazioni alimentari. Questo consente di muoversi in una direzione che consente di aumentare la qualità delle donazioni alimentari e aprire la possibilità di nuove analisi (ad esempio, confronto con i clienti paganti; diminuzione della qualità alimentare, se occorre).

Obiettivo 1b. Aumentare le donazioni alimentari sperimentando consegna delegata e pick-up. In Food-RULES, intendiamo aumentare la quantità di cibo recuperato e ridistribuito dalle mense coinvolgendo clienti e beneficiari nella consegna e nella raccolta. I clienti saranno invitati a offrirsi come volontari per fornire cibo donazioni dalla mensa che mangiano ad un determinato punto di raccolta; Ai beneficiari sarà chiesto di riservare il cibo tra le eccedenze disponibili e invitato a raccoglierlo autonomamente (quando possibile). Le attività potrebbero essere regolari o occasionali, secondo interesse. Incentivi a clienti e beneficiari (ad esempio, un caffè gratis) potrebbe essere sperimentato. Un risultato possibile è trovare nuovi volontari regolari per la Food Bank. Pubblicità in mense e attività di sensibilizzazione aiuteranno a far crescere il numero di volontari. Formazione e linee guida garantiranno misure di sicurezza.

Goal 1c. Ridurre i rifiuti sul piatto. Vari studi evidenziano l’importanza dei programmi di misurazione dei dati, delle campagne di sensibilizzazione, e il coinvolgimento attivo dei clienti e degli operatori per cambiare i comportamenti e ridurre i rifiuti alimentari. Per questo motivo il progetto prevede azioni di disseminazione e formazione rivolte ai clienti, alcuni dei quali sono studenti universitari, con l’obiettivo generale di ridurre spreco sul piatto. In aggiunta ai webinar, conferenze, corso di cucina con gli avanzi, coinvolgeremo gli studenti di Informatica, Sociologia ed Economia in specifici “sfide”, che saranno parte dei curricula di apprendimento “callenge-based” appena introdotto all’Università di Trento. Gli argomenti che ci proponiamo sono: “Machine learning per la valutazione del flusso di rifiuti”, “Consapevolezza sulle eccedenze alimentari Donazioni Alimentari” e “Migliorare l’efficienza della mensa Operazioni e donazioni alimentari”. Abbiamo assicurato l’interesse di alcuni Professori. Le sfide servono allo scopo di sensibilizzare le persone; risultati da studenti non sono nel percorso critico: sono un benvenuto aggiunta piuttosto che un progetto bisogno. Vedere la sezione di diffusione per maggiori dettagli sugli eventi.

Goals 2a e 2b. Portare a bordo altri operatori che adottano i rifiuti metodologie di misura implementate in FOOD-RULES. Questo obiettivo sarà conseguito attraverso attività di diffusione finalizzate agli operatori via LinkedIn, webinar, post del blog e altri materiali sul web. L’attività potrebbe essere facilitata dal fatto che le varie altre italiane gli operatori sono già sulla piattaforma; è anche chiaramente interesse di ST per ingrandire la sua base utente. Le funzioni saranno per la durata del progetto; gli accordi saranno poi fissati con gli utenti di decidere su un canone di abbonamento.